Inaugurazione
venerdì 13 ore 18 alla presenza dell'artista
sabato 14 ore 18 e 30: "Hemisphaeria" performance di Ginnica del Segno: azione, suono, e ritmo con Giuliano Guatta (percussioni cajon) e Paolo Camisani suonatore di sarod (antico strumento indiano).
Il progetto espositivo consiste nella realizzazione dei ritratti penna biro su carta, di tutti (54) i protagonisti (filosofi, antropologi, sociologi) del Festival Filosofia Persona, edizione 2019. Questi disegni, sono caratterizzati da una uniformità stilistica, un distacco descrittivo che li pone tutti su uno stesso piano, senza privilegiare l’uno rispetto all’altro. Una sorta di catalogo generale di “ritratti ufficiali” di alcuni tra i maggiori pensatori d’oggi. L'artista si è concentrato nel far emergere in particolare la testa/volto del soggetto, "l’involucro" che produce, contiene e da cui si propaga il pensiero. Si tratta dunque di teste sospese, come priva di peso specifico è la consistenza del pensiero, alludendo così alla relazione tra la fisionomia dei volti e l’immaterialità delle idee.Contrapposta a questa parte di “ritrattistica ufficiale”, Guatta ha inoltre realizzato dei ritratti/autoritratti, dedicati ai maggiori pensatori del secolo scorso. In questa serie, il volto del filosofo ritratto, andrà di volta in volta a sostituirsi a quello dell'artista e quello dell'artista andrà a sostituirsi a quello del filosofo, formando dei trittici dove le tre possibilità vengono accostate e relazionate, ad indicare metaforicamente lo scambio che avviene tra chi genera pensiero e chi lo assorbe. Un tentativo di identificazione e di avvicinamento all’involucro contenitore e generatore di pensiero, un vero e proprio scambio: Giuliano Guatta diventa il filosofo e il filosofo diventa l'artista. La rappresentazione del volto come teatro di relazione tra maestro e allievo, scrittore e lettore, oratore e ascoltatore. Infine, a suggello della esposizione, dominano i ritratti a pastelli colorati dei "padri" del pensiero filosofico: Socrate e Platone.
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