Cosa avviene se recuperi i Tuoi animali disegnati da bambino e da adulto disegni gli stessi con il Tuo stile di oggi? È questa la scommessa da cui è nata, alcuni anni fa, l'idea Potente di fuoco, che subito ha preso forma in una geniale pubblicazione edita dalla libreria bolognese ModoInfoshop.
La città di Ravenna dedica ad Ericailcane una delle esposizioni più ricche di sempre per varietà e per quantità di disegni esposti. Corpo centrale dunque il progetto Potente di fuoco, che qui si arricchisce di nuovi inediti disegni sviluppati sulla stessa idea, anteprima del prossimo impegno editoriale dell'artista.
Ma in mostra anche altri disegni inediti, tra cui una preziosa serie di recentissime carte di grande formato in bianco e nero, composte nei giorni bui del lockdown, opere che accoglieranno i visitatori nella prima sala che aprirà l'esposizione. Ed ancora, nel lungo percorso espositivo si potrà ammirare una significativa selezione di disegni a colori (oltre ad alcune installazioni, video e oggetti fra cui lo skateboard a tiratura limitata, disegnato da Ericailcane grazie alla collaborazione con Bonobolabo di Marco Miccoli) realizzati negli ultimi anni, gentilmente prestati per l'occasione da appassionati collezionisti.
Con "Potente di Fuoco e altri disegni" si attiva il percorso espositivo Corrente per conoscere più da vicino importanti figure che nel territorio ravennate hanno creato opere di arte pubblica. L'esposizione, curata da Andrea Losavio e Paolo Trioschi, è promossa dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, MAR Museo d'arte della città di Ravenna in collaborazione con la galleria D406 di Modena.
Info e contatti
Apertura mostra: sabato 6 giugno - ore 18
Orari:
feriali, sabato, domenica e festivi: 17-21.
Chiuso lunedì. Ingresso libero.
Info: IAT +39 0544 35404
Ericailcane
Originario di Belluno, Ericailcane ha iniziato a farsi conoscere all'inizio del nuovo millennio con graffiti e pitture sui muri bolognesi, quasi sempre di enormi dimensioni, così come in alcuni eventi di videoarte organizzati dall'Accademia di Belle Arti di Bologna presso la quale si è formato. I lavori di Ericailcane sono caratterizzati da una precisione scientifica estrema con cui delinea animali dalle movenze umane, inseriti in contesti estranianti e spesso carichi di significato sociale ed ecologico. La
Nel corso degli anni la fama di Ericailcane è cresciuta enormemente e, vincendo il disinteresse per il mercato dell'arte, ha cominciato a collaborare saltuariamente anche per alcune realtà espositive italiane ed europee. Oltre che in Italia, è stato attivo in Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania Francia, Spagna, Messico, Colombia, Ecuador, Guatemala., Palestina e Marocco.
Forte il legame di Ericailcane con la città di Ravenna dove ha realizzato una delle sue più importanti e monumentali opere, in zona Darsena, dipinta sui muri in mattoni del vecchio mangimificio ex Mosa. Un’opera di grande impatto emotivo, che pare trarre ispirazione (o omaggio di riconoscenza?) dagli animali fantastici (il Colombre e il Serpente di mare ?) creati negli anni 50 dal genio di Dino Buzzati scrittore bellunese indimenticato e molto amato dall'artista. Nel 2019 Ericailcane è ritornato in Città per realizzare un altro grande lavoro invitato da "Subsidenze" il festival di street art curato dalla galleria Magazzeno e dalla Associazione culturale Indastria di Ravenna.
Potente di fuoco
Il progetto è costituito da 88 disegni su carta raffiguranti animali reali e fantastici che si fronteggiano: da una parte quelli realizzati nel lontano 1985 dal piccolo Leonardo all’età di 5 anni e conservati con cura dai genitori che, 25 anni più tardi, decidono di “restituirli” al figlio autore, nel frattempo diventato l’artista Ericailcane. La tentazione di ridisegnarli/reinterpretarli è stata irresistibile. E così è nata questa singolare sfida al tempo. Gli animali di ieri sono diventati “adulti”; al segno infantile incerto tracciato dall’analfabeta Leonardo con pennarelli e matite di fortuna, (ma già dotato di straordinaria qualità, freschezza, efficacia descrittiva e forza immaginifica) è subentrato quello perfetto e controllato in anni di esercizio di un talento non comune, in una sfida tra “il prima” e “il dopo” che non può trovare vincitore.